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LA NATURA




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Viticuso è situato a circa 860m s.l.m. ed è circondato da piccole cime che all'interno del territorio comunale si elevano fino a 1260m circa s.l.m., formando una sorta di anticamera al massiccio delle Mainarde. Vista l'altitudine, il territorio è da considerarsi esclusivamente montano.

Per godere a pieno della flora e della fauna presenti a Viticuso e descritte su questa pagina, oltre che dei bellissimi paesaggi, elencheremo qui una serie di percorsi da seguire con satellitare (GPS, GLONASS, Galileo). 

SENTIERISTICA

 

 

LA FLORA

La flora di Viticuso è ricchissima di varietà, contando quasi 2000 specie di piante superiori, quindi senza includere muschi, licheni e funghi. La faggeta può essere considerata la perla dei boschi del paese ma nei prati e nelle aree erbose è possibile rinvenire numerose specie di orchidee spontanee, dalla comune Anacamptis morio alla rara Scarpetta di Venere.

Abbastanza comuni sono piante aromatiche e officinali come origano, finocchio selvatico, tarassaco, timo, valeriana e tante altre.

 

LA FAUNA

La fauna di Viticuso offre esempi di eccezionale valore, con specie di particolare rarità e una grande varietà di animali: 21 specie di mammiferi identificati, 65 di  uccelli, 21 di rettili e anfibi e migliaia di specie di insetti.

Una particolarità fra i mammiferi presenti è quella dello scoiattolo meridionale, che nel 2017 è stata scoperta come nuova specie. Grazie infatti a un approfondito studio genetico, morfologico ed ecologico, un team di ricercatori italiani, coordinato dall'Università degli Studi dell'Insubria, ha scoperto che le popolazioni di scoiattolo presenti in Italia meridionale appartengono a tutti gli effetti a una diversa specie e non ad una sottospecie come si pensava. Lo scoiattolo meridionale, (nome scientifico Sciurus meridionalis) presente nel Sud Italia è “parente stretto” dello scoiattolo comune europeo (Sciurus vulgaris) rinvenibile in tutto il resto d'Italia ad eccezione di Sicilia e Sardegna. Questa nuova specie ha una caratteristica colorazione nera con il ventre bianco, a differenza dello scoiattolo comune europeo che può variare dal rosso-arancione al bruno scuro. I ricercatori Adriano Martinoli, Damiano Preatoni e Lucas Wauters hanno avuto la certezza di trovarsi di fronte a una nuova specie dopo aver analizzato un grande quantitativo di dati genetici e morfologici (Fonte: Uninsubria).

Lo Sciurus meridionalis, che abita i boschi viticusani risulta essere quindi un endemismo italiano, una specie cioè presente soltanto nel nostro Paese. Ciò significa che la specie è già a rischio di estinzione, sia per la riduzione degli habitat, sia per la competizione con le specie alloctone introdotte dall'uomo, come lo scoiattolo grigio nordamericano e lo scoiattolo variabile del sud est asiatico, delle vere e proprie forme di inquinamento biologico incentivate dall’uomo. Fortunatamente il territorio di Viticuso è ancora privo di queste contaminazioni e questo avvalora maggiormente il patrimonio che la natura ha offerto a noi viticusani. Non è sempre facile avvistare gli animali selvatici, soprattutto i mammiferi poiché sono elusivi ma in particolari circostanze e in alcuni orari e stagioni dell'anno, con un po' di fortuna si possono osservare anche gli animali più spettacolari.

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