Dal 31 Luglio 2022 presso la sala congressi del centro sociale E. Iannetta sarà possibile visitare la mostra fotografica di Mauro De Sanctis.
“….. Ho deciso di organizzare questa mostra fotografica a Viticuso e con un mio servizio fotografico effettuato il 16 agosto del 2001 (12^ Sagra dell’abbuóto), per ringraziare il paese e tutti voi dei mesi estivi spensierati e gioiosi che ho trascorso, da bambino e poi da adolescente, in compagnia di mia nonna e mia sorella. Pensate, meno di un mese dagli attentati alle torri gemelle di New York, praticamente un vero spartiacque storico. Nelle immagini esposte ritroverete alcune persone che, purtroppo, non sono più con noi ma questo non deve essere motivo di tristezza bensi di gioia ricordandole nei loro atteggiamenti più veri e rilassati, come nei loro sguardi o sorrisi. Spero che anche per voi questa mostra sia motivo di ricordi e aneddoti.
Un’ultima considerazione: nell’ultima fotografia esposta sono riprese quattro bambine che mangiano il gelato, quella a sinistra, rispetto a come si osserva la fotografia e senza gelato, è la mia prima figlia Giulia ……. ne è passato di tempo e di anni .
Un abbraccio forte a tutti ……” Mauro.
Mauro De Sanctis nasce a Roma nel 1957. Studi universitari di Architettura e corso di fotografia all’Accademia di Belle Arti di Roma. Fotografo ufficiale per 22 anni della FIPAV (Federazione Italiana Pallavolo) Dal 1997 fotografo ufficiale della FIVB (Federation Internationale de Volleyball), ruolo che tutt’ora ricopre. Membro della Press Commission della FIVB Ha partecipato a 6 Olimpiadi (Atlanta 1996, Sydney 2000, Atene 2004, Pechino 2008, Londra 2012 e Rio de Janeiro 2016). Oltre alla fotografia sportiva: – ha fotografato per circa dieci anni le sfilate di alta moda di Milano e Roma, – per 24 anni ha collaborato con il fotografo ufficiale del teatro dell’Opera di Roma, – negli ultimi 6 anni, con un suo collega ha collaborato per Mercedes Benz Italia, Slow Food, David di Donatello e CEV (Confédèration Européenne de Volleyball). Sia del David di Donatello che della CEV è tutt’ora il fotografo ufficiale. Ha sempre asserito che la foto si costruisce prima in testa, ma che la tecnica è fondamentale al fine di mettere in pratica, al meglio, l’idea che si è avuta. Vuole lavorare fino a quando si diverte e, per il momento, dice che: .…si diverte tantissimo ….!!