Le piante officinali di Viticuso a cura di Gino Tomeo.
Fonti: Maurice Mességué: “Il mio erbario” – Aldo Poletti: “Fiori e piante medicinali”
VALERIANA (Valeriana officinalis)
PROPRIETÀ TERAPEUTICHE: uno dei rimedi principali dell’equilibrio nervoso (antispasmodica, sedativa).
USO INTERNO: decotto, polvere, tintura madre.
Coadiuvante per stati d’angoscia, convulsioni, depressione, nervosismo. Facilita il sonno profondo, riduce l’appetito
USO ESTERNO: unguenti, pomate, oleoliti. Combatte la cellulite.
COSA SI USA: il rizoma ovoidale e le radici delle piante adulte.
PERIODO DI RACCOLTA: dalla primavera (rizoma), all’autunno (radici).
ROSA CANINA (Rosa canina)
PROPRIETÀ TERAPEUTICHE: tonica, astringente, antisettica.
USO INTERNO: infuso, vino, elisir.
Coadiuvante per diarrea, dissenteria, stanchezza, leucorrea. I frutti sono ricchissimi di vitamina C (cinque volte più del limone).
USO ESTERNO: infuso, aceto.
Infuso: impacchi sugli occhi stanchi e arrossati. Aceto: impacchi in caso di orticaria o scottature.
COSA SI USA: fiori e frutti
PERIODO DI RACCOLTA: fiori quando stanno per aprirsi (primavera), frutti in tarda estate / inizio autunno.
BARDANA (Arctium lappa)
PROPRIETÀ TERAPEUTICA: depurativa, sudorifera, coleretica.
USO INTERNO: decotto, polvere e sciroppo.
Coadiuvante per gotta, stimolante per la secrezione della bile, riduzione di acido urico, diuretica, depurativa per foruncolosi, acne ed eruzioni cutanee.
USO ESTERNO: applicazioni, tintura, lozione. Applicazione delle foglie fresche per dermatosi squamose, seborrea, acne e foruncolosi. Lozione speciale contro la caduta dei capelli: in 1⁄2 litro di rum, pestare due manciate di radici fresche di bardana e una manciata di radici di ortica. Massaggiare a lungo il cuoio capelluto.
COSA SI USA: foglie e radici.
PERIODO DI RACCOLTA: foglie in primavera prima della fioritura, radici in autunno.
ORIGANO (Origanum vulgare)
PROPRIETÀ TERAPEUTICHE: stomachico, carminativo, espettorante del catarro bronchiale, sedativo, tonico, diuretico.
USO INTERNO: infuso, polvere, tintura.
Coadiuvante dello stomaco e dell’intestino a svolgere al meglio le proprie funzioni. Ottimo alleato del nostro sistema nervoso, combatte l’insonnia e il gonfiore di stomaco. Amico delle vie respiratorie. meravigliosa piantina il cui uso meriterebbe essere esteso ben oltre quello culinario.
USO ESTERNO: essenza, bagni. Poche gocce di olio essenziale (meglio anche del rosmarino). Per frizioni sulle parti dolenti 10g in alcool a 60°C. Decotto molto intenso, aggiunto all’acqua del bagno giova per affaticamento, dolori muscolari e reumatici.
PERIODO DI RACCOLTA: sommità fiorite a inizio estate.
TIMO (thymus vulgares)
PROPRIETÀ TERAPEUTICHE: tonico, stomachico, digestive, sedativo, balsamico, espettorante, diuretico.
USO INTERNO: infuso, tintura, essenza.
Coadiuvante nelle astenie del sistema nervoso. Tonico per organismi indeboliti, ottimo per le disfunzioni del sistema circolatorio (vertigini, emicrania, ronzii alle orecchie). Aiuta lo stomaco e il sistema digerente, valido aiuto per asma, tosse e spasmi o contro le debolezze dei reni e della vescica. Coadiuva a regolarizzare le mestruazioni.
USO ESTERNO: impacchi, lozioni, compresse. Azione antisettica (piaghe, ascessi, ulcerazioni) e ottima azione su distorsioni, lividi, contusioni, reumatismi e gotta.
PERIODO DI RACCOLTA: estate, tutta la pianta (si essicca a mazzetti in luogo ventilato)
TARASSACO o Dente di leone (taraxacum officinale)
PROPRIETÀ TERAPEUTICHE: una delle piante commestibili e officinali più note, stimolante della funzione epatica. Lassativo, diuretico, digestivo, tonico.
USO INTERNO: decotto, succo, macerato. Grande “amico” del fegato lo rigenera e ne stimola le funzioni, ottimo depuratore del sangue, coadiuvante nelle insufficienze epatiche, nelle litiasi biliari (calcoli della vescichetta o dei dotti biliari), nell’ ipercolesterolemia (tasso di colesterina elevato nel sangue), oligurie (scarso quantitativo di urina emesso nelle 24h).
USO ESTERNO: decotto, tintura. Applicazioni e frizioni in caso di dermatosi conseguenti a disfunzioni epatiche.
PERIODO DI RACCOLTA: foglie dall’inizio della primavera all’autunno. Le radici in autunno inoltrato. Si consiglia l’uso culinario (cotto o crudo), ottimo e benefico.
MALVA (Malva silvestris)
PROPRIETÀ TERAPEUTICHE: emolliente, lassativa, bechica, espettorante.
USO INTERNO: decotto, infuso nel latte.
Ottimo coadiuvante negli stati infiammatori delle vie respiratorie, calma la tosse e riduce il catarro. Aiuta in stomatiti e coliti.
USO ESTERNO: oli essenziali, decotto, unguenti, pomate.
Le sue spiccate qualità emollienti ne fanno un grande “amico” della pelle, largamente impiegata in farmacologia e cosmesi. Difende le mucose da infiammazioni, lubrifica ed idrata.
COSA SI USA: tutta la parte aerea della pianta.
PERIODO DI RACCOLTA: un po’ prima della piena fioritura.
*ottima nei minestroni
IPERICO (Hypericum perforatum)
PROPRIETÀ TERAPEUTICHE: antisettico, decongestionante, balsamico, antidepressivo, antinfiammatorio.
USO INTERNO: polvere, infuso, tintura.
Coadiuvante efficace nelle insufficienze circolatorie, nell’asma, nelle affezioni bronchiali, nelle insufficienze epatiche e nelle digestioni difficili. È accertata la sua proprietà antidepressiva (solo con supporto medico).
USO ESTERNO: olio. Notevoli i benefici per lenire i dolori di gotta, sciatica e reumatismi. Ottimo cicatrizzante su piaghe e ulcere varicose e non. Portentoso sulle scottature.
COSA SI USA: le sommità fiorite.
PERIODO DI RACCOLTA: all’inizio della fioritura.
VERBENA (Verbena officinalis)
PROPRIETÀ TERAPEUTICHE: sedativo, antispasmodica, antifebrile, antireumatica, antinevralgica, tonica.
USO INTERNO: infuso, decotto, tintura.
Ottimo coadiuvante contro crampi allo stomaco, palpitazioni e asma. stimola l’organismo quindi raccomandabile agli apatici e ai depressi.
USO ESTERNO: cataplasma, impacchi, gargarismi.
Notevole per l’aiuto che può dare la verbena per USO ESTERNO. Cataplasma di foglie fresche (una manciata bollita in un litro di aceto per 10 minuti) applicato sui punti doloranti per reumatismi e simili nonché su contusioni ed ecchimosi. Gargarismi (tintura diluita in acqua) contro mal di gola e tonsilliti. Impacchi sulla fronte contro emicranie e dolori del trigemino.
COSA SI USA: parte aerea della pianta.
PERIODO DI RACCOLTA: durante tutta l’estate.
MELISSA (Melissa officinalis)
PROPRIETÀ TERAPEUTICHE: antispasmodico, stomachico, tonico, sistema nervoso, emmenagogo.
USO INTERNO: infuso, polvere, tintura.
Coadiuvante in tutte le contrazioni dolorose, in quanto ottimo antispasmodico benefico per cuore, tachicardie angosciose, sistema circolatorio, ronzii alle orecchie, vertigini, apparato digerente, crampi allo stomaco, intestino, sistema nervoso, insonnia, stanchezza intellettuale, emicrania, sistema respiratorio, attacchi d’asma, tosse ribelle eccetera. Aiuta nella regolarità delle mestruazioni e contro l’insonnia.
USO ESTERNO: poltiglia, lozione.
Rimedio sovrano contro neuralgie, dolori reumatici, contusioni e piaghe.
COSA SI USA: foglie e sommità fiorite.
PERIODO DI RACCOLTA: sommità fiorite dall’ inizio della fioritura, le foglie poco dopo.
CALENDOLA (Calendula officinalis)
PROPRIETÀ TERAPEUTICHE: emmenagogo, coleretica, stomachica, tonica.
USO INTERNO: infuso, decotto; tintura. Molto nota per il suo impiego nelle disfunzioni dell’apparato genitale femminile, regolarizza il flusso mestruale e cura le infiammazioni dei vari organi dell’apparato. Tonico per i grandi vasi sanguigni e stimolante per la formazione della bile (coleretica).
USO ESTERNO: poltiglia, decotto, olio. Una delle piante più benefiche per uso esterno, cura una quantità di malattie della pelle: acne, tigna, calli, geloni, verruche, scottature, ulcere varicose.
COSA SI USA: fiori e foglie.
PERIODO DI RACCOLTA: durante la fioritura, di solito in estate.
AGRIMONIA (Agrimonia eupatoria)
PROPRIETÀ TERAPEUTICHE: astringenti, antidiarroiche, decongestionanti, antidiabetiche, cicatrizzanti.
USO INTERNO: viene usata per arrestare le diarree e le dissenterie, per decongestionare le mucose del tubo gastro, enterico delle vie epatobiliari e renali. Verificati benefici come ipoglicemizzante per diminuire il tasso di glucosio nel sangue dei diabetici.
USO ESTERNO: impacchi, gargarismi.
Cicatrizzante contro piaghe, scottature eczemi, ulcerazioni, acne, malattie degli occhi (impacchi). Gargarismi con decotto concentrato contro le infezioni di bocca e della gola.
COSA SI USA: le foglie.
PERIODO DI RACCOLTA: da poco prima della fioritura o durante la stessa.
EQUISETO o Coda cavallina (Equisetum arvense)
PROPRIETÀ TERAPEUTICHE: (diuretico, emostatico, mineralizzante, depurativo)
USO INTERNO: decotto, polvere, tintura.
Questa preziosa pianta si evidenzia come depurativa dell’organismo e nel caso in cui si deve aumentare il volume delle urine (consistenti aumenti del 30%). Coadiuvante nelle emorragie di qualsiasi natura. particolare sollievo nelle mestruazioni troppo abbondanti. Azione fortemente benefica come mineralizzante, ottimo come aiuto per facilitare la saldatura ossea a seguito di fratture.
USO ESTERNO: (impacchi, decotto) foruncolosi, dermatosi, ulcere, varicose e afte della bocca (garganismi).
COSA SI USA: la pianta intera.
PERIODO DI RACCOLTA: durante tutta l’estate fino all’autunno.
TASSO BARBASSO (Verbascum)
PROPRIETÀ TERAPEUTICHE: espettorante, emolliente, antispasmodico.
USO INTERNO: infuso, tintura. Grande “amico” delle vie respiratorie, ottimo coadiuvante contro angine, bronchiti, polmoniti, congestioni polmonari e pleuriti. Le sue proprietà emollienti e antispasmodiche curano l’asma, disturbi respiratori, nervosismo, stati angosciosi, palpitazioni e colite.
USO ESTERNO: cataplasmi, polvere, clisteri (infuso raffermo) contro diarrea, infiammazioni intestinali. Impacchi su articolazioni doloranti, reumatismi, ulcere, piaghe, emorroidi.
COSA SI USA: foglie e fiori.
PERIODO DI RACCOLTA: le foglie in estate e i fiori in piena fioritura.
ORTICA (Urtica dioica)
PROPRIETÀ TERAPEUTICHE: diuretica, depurativa, emostatica, antireumatica, vasocostrittrice.
USO INTERNO: infuso, succo, sciroppo, decotto.
Sono veramente tante le virtù di questa pianta, se ne consiglia vivamente anche l’uso culinario (ottimo nelle minestre). Utile contro l’acido urico, depurativa del sangue, coadiuvante nelle diarree, nelle infezioni di tutto l’apparato urinario e nelle emorroidi. Stimolante e deostruente epatobiliare. Prezioso rimedio per eliminare i catarri dai bronchi, dall’intestino, dalla vescica e dai reni. Arresta le emorragie interne ed esterne, contrasta validamente i reumatismi e l’ipertensione arteriosa.
USO ESTERNO: decotto, macerato, frizione. Efficacissima per arrestare la caduta dei capelli (frizione del cuoio capelluto). Gargarismi ottimi contro le infezioni della bocca mentre lozioni ed impacchi detergono la pelle (acne).
COSA SI USA: le radici e la parte aerea della pianta.
PERIODO DI RACCOLTA: radici in fine estate e la pianta dalla primavera all’autunno.
SAMBUCO (Sambucus nigra)
PROPRIETÀ TERAPEUTICHE: corteccia (diuretiche, antidermatosi, risolventi), foglie (lassative, purganti), fiori (sudorifere, pettorali) frutti (antineuralgiche, vitaminiche).
USO INTERNO: decotto, infuso, sciroppo, vino.
Ottimo coadiuvante nelle sue varie componenti, corteccia nei reumatismi, nella gotta e ritenzione idrica dell’organismo e contro le infiammazioni delle vie urinarie. Le foglie nella stitichezza e come purgante (fresche) mentre i fiori nei raffreddori, nelle bronchiti e negli stati febbrili per aumentare la sudorazione. I frutti nelle neurologie del trigemino e del nervo sciatico, in atonie e stanchezza.
USO ESTERNO: pomata, impacchi. Soprattutto frutti e corteccia hanno azione risolvente per scottature, ferite, foruncolosi.
COSA SI USA: seconda corteccia, fiori, foglie, fiori e frutti.
PERIODO DI RACCOLTA: corteccia in primavera/autunno, foglie in estate, fiori in inizio fioritura e i frutti in autunno inoltrato, balsamico (antisettico e antinfiammatorio delle vie espiratorie).