Francesco e Angela Turchetta ,gli organizzatori del campo scout che abbiamo ospitato questa estate, dopo aver sentito della rottura della campana che batteva le ore hanno pensato di organizzare una raccolta fondi. Hanno raccolto e inviato al comune 4380€, somma che copre l’intero importo della sostituzione. Non ci sono parole per definire il loro impegno, tantomeno per ringraziarli. Un GRAZIE DI CUORE a nome di tutta la comunità. La sensibilità dimostrata nei confronti di un paese appena conosciuto va molto oltre il valore materiale e dovrebbe indurre tutti a qualche riflessione. Non appena si provvederà alla sostituzione, la campana verrà inaugurata con manifestazione pubblica di ringraziamento in onore di tutti i sottoscrittori dell’iniziativa. GRAZIE, Francesco e Angela.

Alleghiamo l’immagine della raccolta fondi, quella del bonifico e la bellissima lettera che Francesco Turchetta ha inviato al sindaco di Viticuso.

Caro Vincenzo, le grandi cose si fanno a volte con piccoli passi e se, invece di farli da solo, li fai con chi condivide con te le tue stesse passioni, i tuoi stessi progetti e i tuoi stessi ideali, senti meno la fatica e raggiungi facilmente degli obiettivi più importanti.

Io ho avuto tre fortune nella realizzazione di questo progetto.

La prima, è quella di aver conosciuto te e lo splendido paese che rappresenti. Siamo stati accolti la scorsa estate con tanta gioia, con grande disponibilità e con un sincero spirito di gratitudine per aver scelto Viticuso come meta del nostro campo scout. Primi, spero, tra una lunga lista di prossimi ospiti. Siamo stati bene ed è stato totalmente inaspettato.

La seconda, è quella di essere stato vicino ad un evento personale piuttosto importante: il mio passaggio nei primi, e sicuramente ultimi, 60 anni. A questa età, di certo non abbiamo bisogno di regali perché, più o meno, abbiamo tutto quello che ci necessita. Senza tener conto che i nostri gusti sono cambiati, che siamo diventati più esigenti in quello che vogliamo e riempirci di cose inutili, regalate tanto per regalarle, non serve proprio. Serve, invece, fare qualcosa che lasci un segno tangibile del nostro passaggio. Serve fare qualcosa per gli altri perché è il modo più bello per fare qualcosa per se stessi.

La terza, è il fatto che sono circondato da un folto gruppo di amici e parenti che condividono da sempre le mie scelte e sono sempre pronti a partecipare quando c’è da rimboccarsi le maniche per qualcosa di importante, di giusto, di bello. E questo progetto incontrava tutte e tre queste caratteristiche.

È nato così il progetto della campana per Viticuso. Un progetto che nasce da una mia idea, che ho condiviso con te questa estate, e da un centinaio di amici e parenti che mi hanno aiutato a tenere fede alla parola data, perché per uno scout la parola è sacra. E in poco tempo i fondi sono stati recuperati ed ora sono nelle tue mani per concludere felicemente questo progetto.

Non ho fatto tutto da solo, Vincenzo, ed è forse questa la cosa più bella: che un gruppo di persone che neanche sapeva dell’esistenza di questo paese, abbia contribuito, con gioia e con generosità, ad una cosa che rimarrà lì per tantissimo tempo, a scandire il passaggio delle ore, che ci ricordano sempre, come ho scritto nel mio invito, che il tempo non è nostro, ma ci viene donato e come tutti i doni deve essere rispettato ed utilizzato al meglio per condurre una vita piena, grata, operosa e generosa.

Con affetto per tutta Viticuso.

Francesco Turchetta

Allegati

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